“Siamo vicini alla popolazione del Myanmar colpita duramente dal terremoto di magnitudo 7,7 che stamattina ha distrutto vite, edifici e infrastrutture gettando nel panico un intero Paese. A questo scopo,…
Alcune perdite recano un vuoto incolmabile.
E quella della nostra cara volontaria Liliana Livon, che ci ha lasciato nella serata di ieri 11 febbraio 2022, è una di queste.
È sempre stata una presenza discreta ma costante all'interno del Comitato di Palmanova per più di trent'anni.
Ha deciso di dedicare una parte della sua vita agli altri, intraprendendo il percorso di volontaria, con l'orgoglio e l'umiltà di chi si è sempre impegnato senza voler apparire in prima persona.
Ma tanti ricordano che Liliana, nel suo lavoro in segreteria di Croce Rossa, era la prima interfaccia di chi si rivolgeva all’associazione.
Per 30 anni ha accolto chiunque con un sorriso, regalandoci la sua serenità, insegnando alle nuove leve la dedizione e l'amore per il prossimo, nonostante abbia avuto una vita difficile, segnata anche dalla perdita della madre, quando era ancora giovanissima.
Ne sentiremo tutti la mancanza.
Ci ha accompagnato in questi decenni prendendo parte alle varie attività del Comitato, in segreteria, amministrazione, allietando i ragazzi che hanno partecipato negli anni al nostro campo scuola, accompagnando i pazienti alle visite in ospedale con una parola di conforto durante i servizi in ambulanza, anche assieme al nostro attuale presidente, Denis Raimondi, che la ricorda con affetto, un sorriso e un vuoto nel cuore.
Vuoto al cuore che tutti noi volontari e dipendenti della Croce Rossa Italiana - Comitato di Palmanova ci portiamo.
Negli ultimi giorni abbiamo cercato di esserle particolarmente vicini, pur rispettando la sua malattia, e alcuni di noi, a lei più legati per le esperienze condivise in tanti anni di permanenza in CRI, sono andati a farle visita, per cercare di regalarle e regalarsi ancora un sorriso.
Bandiere a mezz’asta per Lilliana presso la Sede del Comitato della Croce Rossa di Palmanova in viale Taglio 6.
Ci sentiamo vicini al dolore della famiglia, che potrà sempre trovare in noi un supporto morale, e la possibilità/disponibilità di condividere un'infinità di indimenticabili ricordi.
Ciao, Liliana
Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'